Generalmente la parte più importante della musica è il suono stesso. La sua essenza è racchiusa nelle vibrazioni prodotte dagli strumenti. Cosa succede se il mondo in cui viviamo viene sempre più sommerso dalle immaginie queste diventano un importantissimo mezzo di comunicazione?
Il panorama musicale deve tenere il passo con questa tendenza, cercando di esprimersi anche attraverso le immagini stesse, che diventano copertine di album, locandine e non solo... diventano copertine di eventi facebook, di pagine web, immagini del profilo, parti costituenti di layout e siti web, post di instagram e molto altro ancora.
In questa modernità le immagini diventano un valore aggiunto che, insieme ai testi, costituiscono un'ottima comunicazione pubblicitaria tradizionale (locandine e programmi) e alternativa (social media) per la musica.
Il fondamento della mia ricerca artistica e professionale è proprio quello di costruire un racconto attorno ai musicisti e alle loro performance, cercando di rappresentare l'identità di chi la suona e l'emozione della musica stessa, oltre a tutto ciò che le gravita intorno, attraverso le immagini.
Per ritrarre un musicista mi avvalgo dei potenti strumenti del dialogo e dello studio, proponendo ad ognuno un progetto diverso a seconda della personalità e dello stile musicale del repertorio.
Per raccontare un concerto le impressioni del momento, quelle a caldo, sono di ispirazione per creare, dove possibile, una rappresentazione unica del momento.
In entrambi i casi, lo scopo è quello di raccontare la musica e i suoi interpreti attraverso un linguaggio diverso da quello sonoro: il linguaggio visivo. Per raccontare agli altri e per far rivivere a voi quel momento, mentre suonavate, mentre il pubblico ascoltava e applaudiva, mentre il clarinetto e il pianoforte suonavano insieme, mentre l'orchestra raggiungeva il fortissimo, mentre un cantante eseguiva il suo assolo, o semplicemente mentre ci si divertiva.
Ogni evento è sempre unico e irripetibile. È importante per me raccontarlo al meglio ma soprattutto è importante per voi, che potete usare quelle immagini per trasmettere l'emozione e la bellezza di un'esecuzione a quelli che non c'erano, per fargli desiderare di esserci la prossima volta!
Quali sono gli elementi chiave con cui costruisco un reportage?
Il Dettaglio
Avete mai sentito, ascoltando la musica dal vivo, la vibrazione che produce un violino, o un pianoforte, o qualsiasi altro strumento? Più ci si avvicina, più la sensazione è forte, potente, percepibile. Più ci si avvicina e più è possibile percepire questa vibrazione che sconfina il campo dell'udito per entrare, in parte, anche in quello dell'occhio.
L'Emozione
La Musica è emozionante, per chi ascolta e per chi suona. Il sorriso di un musicista che ha appena finito il suo concerto, la sua concentrazione e la sua adrenalina mentre suona sono in grado di creare uno scambio di emozioni che va oltre il suono mostra: l'umanità che è creatrice della sua bellezza. Il momento in cui ciò accade diventa il mio preferito di tutto il concerto, sia da vedere che da immortalare.
L'Ambiente
Ogni luogo è diverso dall'altro. La sua unicità è legata ad un particolare che è possibile trovare solo in un determinato posto, e in nessun altro. Una balaustra, una statua, una luce, un'ombra o semplicemente le foglie di un albero rimangono legati al ricordo del luogo in cui si è ascoltata quella musica. Questo pensiero si traduce, nel mio lavoro, in composizioni dove elementi architettonici e naturali si fondono con la musica, creando un legame profondo e suggestivo.
Il Pubblico
Quando si parla di musica non è possibile escludere il pubblico dalla sua rappresentazione, laddove ci è possibile a noi fotografi. L'emozione di chi ascolta passa tramite le sue reazioni: applausi, battiti di mani e, quando la musica lo "richiede", anche gente che si alza e all'improvviso inizia a ballare. Quando tutto questo è mostrato, dall'altra parte c'è sempre qualcuno che penserà: "avrei voluto esserci anche io!"